top of page

Il fine della mia attività è quello di offrire una consulenza cardiologica.

Significa consegnare all'interessato un parere professionale sulla condizione di salute o malattia; un parere sugli approfondimenti da eseguire; un parere sui trattamenti terapeutici indicati; un parere sulla evoluzione possibile della malattia.

Diagnosi, Terapia, Prognosi.

Per raggiungere questi scopi può essere necessario sottoporre il malato di volta in volta ad accertamenti differenti; ma non sono gli accertamenti strumentali di per se ad essere significativi, se questi non sono compresi in un percorso diagnostico che viene costruito passo passo dal professionista: non è cioè possibile sapere all'inizio quali siano gli accertamenti necessari, ma di volta in volta, in base ai sintomi, alle comorbilità, al soggetto che si esamina ed ai risultati degli accertamenti sin li effettuati, il bravo professionista stabilisce se è giunto alla diagnosi o se ha necesità di altri specifici elementi, che gli verranno offerti dalla esecuzione di ben precisi ulteriori esami.

Il malato è abituato a pagare gli esami effettuati (ed in effetti ogni strumento elettromedicale ha oggi notevoli costi da ammortizzare); in realtà ciò che deve essere retribuita è la competenza professionale messa in gioco per raggiungere la diagnosi, la terapia, la prognosi: ciò che conta (e ciò che costa) è il parere, non gli esami.

Il dire: "devo solo farle vedere gli esami fatti, ci vuole un minuto!" non corrisponde quindi a verità: quegli esami vanno interpretati alla luce del soggetto in esame e devono portare il medico a formulare una diagnosi e suggerire una terapia, o indirizzare ad ulteriori accertamenti. Mai ci vuole solo un minuto e la capacità professionale necessaria a tale interpretazione ed a tali decisioni è il vero motivo per cui si va da un professionista; non per fare un ecg, non per fare una prova da sforzo, ecc.

Detto ciò, è ovvio che rivolgersi ad uno specialista ed in particolar modo ad uno specialista che è in grado di eseguire tutti gli accertamenti necessari al malato, è una garanzia di completezza e qualità del risultato. Troppi colleghi cardiologi lavorano ancora oggi con scarsità di mezzi strumentali: il solo ausilio dell'elettrocardiografo è troppo poco, a mio parere, per garantire una risposta.

La qualità di una prestazione professionale //

Ricorda //

​​un bravo macellaio vende la carne migliore e ha vasta scelta tra tipologie e tagli di carne differenti.

Cosa fai se non ti piace la carne acquistata o se sei costretto a mangiare sempre la stessa cosa? Probabilmente cambi macellaio.

Il medico va scelto. Sia che trattasi del medico di famiglia, sia che si tratti dello specialista, ciascuno deve scegliersi i medici da cui farsi consigliare

La carta sanitaria //

​​sarebbe bello avere tutti i propri dati sanitari raccolti in una tessera formato carta di credito?

E' lo scopo della Tessera sanitaria, distribuita a tutti i cittadini italiani ormai da vari anni dal SSN, purtroppo contenitore ad oggi ancora semivuoto. Necessita inoltre di un apposito lettore di chip.

In altre nazioni ?

In Francia, in Canada ed in altri paesi la carta sanitaria è invece una realtà oramai da molti anni



Presento la USB DISK

La USB DISK è la mia carta sanitaria personale.

E' una normalissima chiavetta USB, a forma di carta di credito. A differenza della Tessera Sanitaria (portatrice di un Chip che richiede un particolare lettore) può essere utilizzata su qualsiasi computer e i dati sono in formato facilmente ed universalmente usufruibili: .pdf; .jpeg; .avi; .mpeg.

La riservatezza è sotto l'esclusiva responsabilità del proprietario dei dati, che può decidere come utilizzare lo strumento informatico (è sempre possibile inserire una password di accesso ai dati contenuti) ed a chi mostrarli.

 

Il vantaggio di avere tutti i propri dati cardiologici, rilevati nel tempo, in tasca, è superatro solo dalla possibilità per il proprietario degli stessi di aggiungere alla sua USB DISK altri referti sanitari (differenti consulenze mediche, esami sieroematici, altri referti strumentali,...) semplicemente scannerizzandoli o fotografandoli.

Tutta la diagnostica strumentale nelle prossime pagine di "Cosa facciamo" selezionandole nel menu in intestazione o in quello laterale.

L'attività solidaristica su "Cosa facciamo 5"

avanti

bottom of page